Il Racconto di Marina
- Scout GENOVA 100
- 16 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao, come ti ho accennato l’altra sera io e Paola, la mamma di Elena, siamo cresciute giocando ai Broxi, quando ancora non c’era il quartiere. I Palazzi dove abitavamo noi, quelli proprio sotto al campo da pallone, erano gli ultimi costruiti e sopra c’era solo campagna.. Nella casa poi diventata chiesa, ed ora sede dell’Associazione, abitava un contadino di nome “Gustin” che insieme al fratello “Menegu” si occupava della campagna. Quando ero molto piccola venivo spesso su con la mamma e un amichetto a comprare frutta, verdura e uova fresche, rimanevamo a giocare nei prati e a guardare gli animali: conigli , galline, cani e gatti. Nei locali che son stati poi adibiti a “chiesa” c’era anche la stalla con tanto di cavallo... All’età dei fratellini poi abbiamo cominciato a venire a giocare qui da soli, il nostro divertimento più grande era un fienile, che si trovava in una fascia di terreno davanti alla casa, era un fienile in legno su due piani, sicuramente non in ottime condizioni, e noi giocavamo a lanciarci dal piano sopra a quello sotto sui mucchi di fieno, era divertentissimo,,,,,, Talvolta ci veniva voglia di mangiare un po' di frutta, ed in questi casi il contadino non era granchè felice, il più anziano spesso ci rincorreva sparandoci con il fucile “a sale”, o mandandoci dietro il cane “Dora”..... Era questa la nostra palestra, sicuramente imparavamo a correre velocissimi.... Ho dei ricordi bellissimi e vivissimi di questo posto. In quel periodo i cani randagi in giro erano tanti e noi ci occupavamo di loro portandogli da mangiare e proteggendoli dall’accalappiacani, che ogni tanto passava portandone via qualcuno, in particolare ricordo un cane “Lillo” a cui noi volevamo un sacco di bene. Un giorno sapendo che stavano venendo a prenderlo, abbiamo deciso di nasconderlo in un posto lontano dove non avrebbero potuto trovarlo, pertanto siamo partiti in massa con cane appresso e siamo arrivati attraverso la campagna fino al paese di Begato (sembra impossibile pensare che tutto questo cemento, era solo prati e bosco) dove lo abbiamo nascosto per qualche giorno a casa di un amichetto. Ho chiesto a mia mamma se avesse qualche foto di quando era ancora tutto cosi, se trovo qualcosa ve la porto. Sicuramente dovrei avere qualche foto della chiesetta, perché Simone, mio figlio più grande, è stato battezzato qui. Buonanotte. Marina
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